MUORE SCHIACCIATO FRA LA RUSPA E IL CAMION

E' morto schiacciato fra il suo camion e una ruspa. Ennesima tragedia del lavoro questo lunedì mattina in provincia di Brescia. E' successo in un cantiere lungo la provinciale 19. La vittima è un uomo di 42 anni, Cristian Gritti titolare della Edilcarobbio di Carobbio degli Angeli. Toccherà ai carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia e della stazione di Cazzago intervenuti sul posto insieme ai tecnici dell'ATS di Brescia stabilire con esattezza che cosa sia accaduto in cantiere e stabilire eventuali responsabilità. Al momento si sa solo che è morto schiacciato fra i due mezzi pesanti. L'uomo è rimasto incastrato fra il suo camion e un mezzo per il movimento terra. E' accaduto poco dopo le 10.30. Ad allertare i soccorsi, quando si sono accorti che l'uomo era rimasto schiacciato fra i due mezzi sono stati gli operai che lavorano nel cantiere. I soccorsi sono stati immediati, mentre in posto arrivava un'ambulanza del soccorso pubblico di Franciacorta, vista la gravità della situazione è stata allertata anche l'auto medica per il supporto ai volontari. Purtroppo ai sanitari giunti in posto non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del giovane imprenditore bergamasco. Praticamente il 42enne è morto sul colpo. Si sono registrati nella giornata di oggi molti altri infortuni a malori sul lavoro nella giornata di oggi. Per fortuna nulla di grave come nel caso di Cazzago, ma i sanitari sono intervenuti questo lunedì anche a Viadanica, Valbrembo in provincia di Bergamo, Brescia e San Zeno in provincia di Brescia. Il problema degli infortuni sul lavoro resta una piaga per le nostre province maglia nera sul fronte delle morti bianche. Nel 2019 Brescia si è classificata al secondo posto in Italia. Quest'anno le morti bianche e sul lavoro fra Brescia e Bergamo sono aumentate – pare a causa del Covid -. Da gennaio a settembre 2020 in provincia di Brescia si sono registrati 34 infortuni mortali sul lavoro, 36 in provincia di Bergamo.

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