Clusone scosso per la morte di Roberto Zanoletti
Una comunità, quella di Clusone, scossa per la tragedia costata la vita a Roberto Zanoletti, titolare dell’omonima azienda di pavimentazioni stradali, con sede in via Albricci, nella cittadina dell’Alta Valle Seriana. Era rientrato dopo la pausa delle festività nel giorno successivo al suo 56esimo compleanno. Aveva deciso di sistemare la facciata della ditta. Un’operazione semplice ma che è purtroppo risultata fatale. Erano le 11 di martedì 7 gennaio quando per ragioni al vaglio dei carabinieri della compagnia di Clusone, cadeva dal cestello agganciato al muletto sul quale era salito per lavare con l’idropulitrice la facciata del capannone, situato a pochi passi dalla sua abitazione. Un volo da un’altezza di tre, quattro metri, a seguito del quale sbatteva violentemente la testa a terra. Inutili i tentativi di soccorso prestati del figlio Cristiano che lavora con lui nella ditta di famiglia. Le condizioni dell’uomo sono apparse da subito disperate, tanto che il personale sanitario giunto a bordo dell’auto medica e dell’ambulanza del Corpo Volontari Presolana non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Roberto aveva ereditato dal padre Paolo, venuto a mancare lo scorso anno, l’azienda fondata a Clusone nel 1967. Roberto era un esperto artigiano dedito al lavoro e alla famiglia, molto conosciuto e stimato per il suo grande cuore. Allo sport aveva dedicato tempo e passione, tanto che con gli sci ai piedi aveva gareggiato anche ai campionati italiani, per poi dedicarsi alla bicicletta. Lascia nel dolore la moglie Clara e i due figli Letizia e Cristiano. I funerali saranno celebrati venerdi alle 10 nella Basilica di Clusone.
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