Daniel Manda non risponde al Gip
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Daniel Manda, il 48enne che lunedì mattina ha aggredito con un coltello la moglie 39enne Daniela, nel parcheggio della Lidl di Seriate. L'uomo accusato di tentato omicidio e stalking è stato sentito questa mattina in carcere a Bergamo dal giudice per le indagini preliminari Lucia Graziosi, ma non ha fornito alcuna informazione su quanto accaduto quella mattina. Si continua a scavare a fondo per cercare di ricostruire i fatti. L'uomo fino ad inizio ottobre scorso era sottoposto alle misure dell’allontanamento da casa e del divieto di avvicinamento alla donna (misure disposte nel marzo 2023 dopo che la donna lo aveva denunciato e revocate ad ottobre anche per via della remissione di querela da parte della moglie). A novembre il 48enne aveva patteggiato una pena di 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti, nel mentre Daniela si era trasferita in una struttura protetta a Seriate. L'uomo viveva invece a Pedrengo con i due figli di 18 e 14 anni. Saranno attivati i Servizi sociali per la figlia minore, ora affidata al fratello diciottenne. Nell'ultimo periodo pare che il 48enne fosse tornato a tormentare la moglie. La sera precedente infatti l'uomo si era presentato sotto casa con fare minaccioso, mentre quel lunedì mattina l'aveva seguita fino al parcheggio del supermercato dove poi l'ha aggredita sferrandole 14 coltellate. La stessa mattina in cui, secondo le testimonianze raccolte, Daniela avrebbe denunciato nuovamente il marito. Giunge invece qualche notizia positiva dall'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove la donna è stata ricoverata d'urgenza dopo l'accoltellamento. E' stata estubata e trasferita in reparto di Chirurgia, la prognosi resta comunque riservata e il quadro clinico complesso.
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