8 ANNI PER MALTRATTAMENTI ALLA MOGLIE
Un 52 enne, operaio di origini albanesi si trova in cella con l’accusa di tentato omicidio. Ieri l’uomo è stato condannato in abbreviato a 8 anni e 4 mesi dal gup Alessia Solombrino per tentato omicidio, maltrattamenti, danneggiamento alle vetrine di un mobilificio, ferendo anche un 66 enne intervenuto in difesa della moglie, una connazionale di 43anni, ricoverata con 55 giorni di prognosi. La donna era stata sottoposta alla ricostruzione delle ossa frontali. La brutale aggressione si era consumata nel parcheggio del supermercato Lidl di Calusco d’Adda. Il pm Carmen Santoro aveva chiesto una condanna a 9 anni, mentre il difensore l’assoluzione per i maltrattamenti e la concessione delle attenuanti generiche. L’imputato era stato sottoposto anche a una perizia da parte di uno psichiatra, il quale aveva accertato la capacità di intendere e di volere. La donna, minacciata dalla gelosia del marito, ha raccontato di essere sottoposta a maltrattamenti e ingiurie da tempo. L’uomo, geloso, la minacciava di morte. Una convivenza impossibile, tale da costringerla a rifiutare di dormire insieme a lui, anche perché il marito era solito tenere una spranga sotto il letto. Presa forza nell’ottobre dello scorso anno decise di denunciarlo, lasciando poi casa, con le due figlie, nel mese di febbraio.
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