RIAPRE LA SP345

Con ordinanza della Provincia di Brescia questa sera alle 18.00 è stata riaperta la strada provinciale 345 del Passo Crocedomini: infatti, una frana in località Degna, che risale al 28 ottobre 2018 e che si era mossa in questi giorni, aveva costretto questo martedì 17 novembre la Dirigente del servizio strade della Provincia di Brescia, l'ing. Enrica Savoldi, alla chiusura immediata con ordinanza di divieto assoluto di transito. La frana in questione si era attivata il 28 ottobre 2018. La Provincia aveva posizionato dei newjersey gialli sulla carreggiata, ad indicare un senso unico alternato, lasciando uno spazio sufficiente per l'eventuale caduta di materiale dal versante in destra idrografica del torrente Degna. Da allora, però, la frana non aveva dato segnali ulteriori, fino a questo lunedì 16 novembre quando sono stati segnalati alcuni grossi massi, a circa 200 metri in linea d'aria dal nastro stradale, che minacciavano di cadere. La strada è stata chiusa in tutta urgenza . A monte della zona, però, sono rimaste isolate parecchie persone: i gestori del ristornate il Bracconiere, i gestori del ristorante a Campolaro, un'azienda boschiva, alcune aziende di artigiani edili al lavoro su case e baite, una famiglia con bambini e animali sempre in Campolaro, il Rifugio Bazena e altre famiglie sparse nei casolari che da Degna arrivano fino in Bazena. Dopo l'incontro urgente a Brescia nella sede della Provincia con la Comunità Montana di Vallecamonica e una serie di sopralluoghi, sono iniziati i lavori urgenti effettuati dalla ditta Filippi che ha in appalto la manutenzione della strada. Questo venerdì, dopo l'ultimo sopralluogo del geologo incaricato, che ha verificato il disgaggio dei massi pericolanti, la posa di una serie di blocchi di “Gabbiodren” per il drenaggio delle acque con pannelli prefabbricati ad alte prestazioni idraulico-meccaniche, l'ingegner Enrica Savoldi ha emesso l'ordinanza di riapertura della strada dalel 18.00. Ora, come hanno affermato anche i Sindaci di Breno e di Bienno, sui cui territori insiste la strada del Crocedomini, serve un progetto di messa in sicurezza totale della strada, ripristinando e garantendo la viabilità di tracciati alternativi che, in caso di emergenza, eviterebbero l'isolamento della zona.

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