UNO SGUARDO SU PENSIONI E LAVORO

Le donne percepiscono stipendi più bassi degli uomini, i giovani hanno redditi inferiori alla media, stipendi e pensioni non sono indicizzati. Ecco come stanno i lavoratori dipendenti ed i pensionati nel comprensorio camuno-sebino. I dati emergono da un report che la CGIL Valle Camonica Sebino ha realizzato grazie al suo osservatorio analizzando 10 mila dichiarazioni dei redditi 2019: 5700 sono i lavoratori dipenti, il resto pensionati. Il report sul territorio arriva dopo quello che aveva interessato nei mesi scorsi cinque province lombarde fra cui Brescia e Bergamo. Il territorio di questa ricerca è invece quello del compernsorio camuno sebino, da Villongo-Paratico all'alta Valle Camonica. L'obiettivo è capire l'andamento di retribuzioni e pensioni. La ricerca si articola in quattro tabelle: tre analizzano le dichiarazioni dei redditi di oltre mille lavoratori dipendenti distribuiti in 81 aziende di tutti i settori confrontando le retribuzioni percepite dal 2013 al 2019. Dalla ricerca emerge che la realtà camuno-sebina è più frammentata rispetto ad altre. Sul nostro territorio ci sono più aziende piccole quindi meno sindacalizzate. C'è anche però una grossa contraddizione: redditi più alti per dipendenti e pensionati (con la sola prima casa di proprietà), in confronto a redditi più bassi e molte proprietà di liberi professionisti e partite Iva. La ricerca, ovviamente, non è fine a se stessa: la CGIL sta già traendo spunti di intervento e confronto a partire dal rinnovo dei contratti di lavoro.