C'E' UN ACCORDO DA RISPETTARE

Sono delusi ed arrabbiati i lavoratori dell'ASST di Vallecamonica che in queste ore hanno dichiarato lo stato di agitazione proclamato da CGIL, CISL, UIL, Nursing up e RSU. Da dieci anni aspettano il passaggio di fascia (una sorta di scatto di anzianità) e pareva che fosse arrivato il momento quando dieci mesi fa l'azienda e le parti sociali avevano siglato l'accordo per l'erogazione del dovuto – circa 640 mila euro da distribuire sull'86% dei dipendenti. Rimanda oggi, rimanda domani, solo il 13 novembre l'azienda comunica che non può procedere con il pagamento perché gli organi di controllo avrebbero chiesto chiarimenti sull'accordo. Pare che il problema sia legato alla percentuale degli aventi diritto al passaggio di fascia, l'86% dei lavoratori dell'ASST(considerato i dieci anni di attesa) rispetto ad una media annuale di passaggi previsti attorno al 50%. Una situazione inacettabile per i lavoratori che oggi hanno spiegato le loro ragioni alla stampa. Nelle prossime ore è prevista una riunione con il prefetto e i lavoratori si augurano che si trovi una soluzione. I lavoratori, infatti, hanno dato e stanno dando il meglio di sé per fronteggiare l'emergenza dovuta al Covid, ora aspettano risposte.

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