32ENNE IN CARCERE PER ABUSI
Ad accompagnarlo in carcere i carabinieri della compagnia di Breno che lo hanno prelevato dalla sua abitazione. Dovrà scontare 5 anni e 8 mesi il 32enne camuno coinvolto in un vicenda di violenza sessuale ai danni di ragazze minori ospiti della casa famiglia che il giovane gestiva insieme ai familiari. I fatti contestati sarebbero avvenuti fra il 2007 ed il 2014. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Breno, erano parite dalla segnalazioni di alcune delle ragazze, minorenni, che erano state oggetto delle attenzioni del giovane – all'epoca dei fatti poco più che maggiorenne. Le ragazze avevano raccontato ai militari le attenzioni, tavolta morbose, seguite da palpeggiamenti delle parti intime di colui che avrebbe dovuto occuparsi della loro assistenza. Le indagini hanno permesso di ricostruire quando accaduto in quegli otto anni all'interno della comunità e di dare riscontro ai racconti delle ragazze. La vicenda si chide per ora con una condanna e l'arresto del responsabile. E' invece accusato di peculato, falso ideologico in atti d'ufficio, appropriazione indebita l'agente della polizia locale di Urago d'Oglio cui i carabinieri della stazione di Rudiano hanno notificato la misura cautelare di sospensione dai pubblici uffici in queste ore. L'uomo, 59enne – è stato oggetto di lunghe indagini e pare che in più occasioni abbia utilizzato lì'auto di servizio per spostamenti non di servizio, che abbia commesso irregolare in pratiche d'ufficio, che avrebbe riscosso l'affitto di un cittadino straniero senza versarlo al proprietario. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla riscossione da parte dello stesso di pagamenti di sanzioni per violazione del codice della strada che non risulterebbero incassati dalla tesoreria comunale.
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