TUTTI IN CLASSE ALLE MEDIE

Sono tornati in classe contenti di rivedere soprattutto i loro compagni. Gli alunni delle classi seconde e terze medie, questo lunedì 30 novembre sono tornati sui banchi di scuola e hanno lasciato a casa quel computer che nelle ultime due settimane era diventato la loro classe. Anche in Valle Camonica in tutte le scuole secondarie di primo grado la campanella alle 8.00 è suonata questo lunedì anche per loro, e non solo per gli alunni di prima che invece non hanno mai sospeso le lezioni in presenza. Una piccola grande conquista per alunni e insegnanti, possibile con il passaggio della Lombardia tra le zone arancioni, quelle con un livello di allerta alto sul fronte della diffusione del Coronavirus, ma non così grave come le zone rosse. La scuola ai tempi del Coronavirus è una scuola a singhiozzo, che cerca di portare a termine il programma scolastico, che cerca di svolgere a distanza anche interrogazioni e compiti in classe e che cerca di non lasciare soli gli alunni in isolamento, perché in quarantena da soli oppure insieme con il resto della classe, a causa del Coronavirus. Continua invece la scuola a distanza al 100% per gli studenti delle scuole superiori che non possono ancora tornare in classe perché non è ancora stato risolto il problema dei trasporti. Non ci sono autobus e autisti sufficienti a scaglionare le corse e una soluzione non è ancora stata trovata e pagare il prezzo più alto sono loro, costretti a stare davanti ad un monitor e a rinunciare a tutto quel mondo di relazioni, di amicizie, di esperienze, che accompagnano gli anni unici del liceo e delle superiori.

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