NUOVA ORDINANZA PER LA LOMBARDIA

Nuova ordinanza per la nostra regione. Dopo aver annunciato che la Lombardia entrerà a far parte della zona gialla domenica 13 dicembre, il presidente Attilio Fontana, nel tardo pomeriggio di questo mercoledì, ha firmato una nuova ordinanza valida a partire dal 10 dicembre.  Le ultime disposizioni, oltre a confermare l'obbligo della misurazione della temperatura corporea per l'accesso sui luoghi di lavoro, prevedono, fra l'altro, una serie di obblighi circa le le attività formative gli per adulti, le disposizioni per l'attività sportiva di base e l'attività motoria e le attività agricole, di controllo faunistico, venatorio e piscatorio. Tra le misure si legge che, salvo quanto previsto dal DPCM del 3 dicembre, i corsi di formazione pubblici e privati potranno svolgersi solo a distanza e che in tutti i percorsi di formazione regolamentata o abilitante, permanente o continua, erogati da enti accreditati alla formazione, le attività pratiche o laboratoriali, se previste, potranno invece essere svolte in presenza, nel rispetto dei protocolli. Lo stesso vale per i tirocini, ammessi sui luoghi di lavoro. Per quanto riguardo lo sport e l’attività motoria, potranno essere svolti presso centri e circoli sportivi esclusivamente all'aperto senza l'uso degli spogliatoi, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sempre all'aperto, sarà possibile solo svolgere a livello individuale gli allenamenti e le attività sportive di base, che il decreto del ministro dello sport del 13 ottobre scorso aveva individuato fra gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, a loro volta, potranno svolgersi in forma individuale, all'aperto e previo rispetto del distanziamento. Sono consentite da ora anche le attività lavorative su superfici agricole a condizione che il proprietario ne attesti il possesso con autodichiarazione completa di tutte le indicazioni necessarie per l’eventuale verifica. La pesca professionale si potrà praticare su tutto il territorio regionale, mentre la pesca dilettantistico-sportiva, compresa la pesca subacquea e con l'uso di natante, sarà limitata esclusivamente al territorio della Provincia di residenza o domicilio. Praticabile anche l’attività venatoria o di controllo della fauna selvatica, limitata ai soli residenti anagraficamente in Lombardia ed esclusivamente all'interno dei confini amministrativi regionali. I cacciatori potranno quindi spostarsi al di fuori del proprio comune per l’esercizio dell’attività nell’ambito territoriale di caccia o nel comprensorio alpino di caccia di residenza venatoria o di iscrizione.

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