ERGASTOLO PER LA MORTE DI SOUAD

La Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha confermato l'ergastolo anche in secondo grado di giudizio per Abdelmjid El Biti, 52enne marito della 29enne marocchina Souad Alloumi, madre di due bambini, Yasmine e Adam, sparita dalla sua abitazione di via Milano a Brescia tra il 3 e il 4 giugno del 2018. L’uomo, che ha sempre negato ogni responsabilità sostenendo che la donna si era allontanata di propria volontà, secondo i giudici avrebbe ammazzato la donna nell’appartamento in cui viveva con i due figli, portando poi via il suo cadavere in un borsone. Il corpo di Souad, infatti, non è mai stato trovato. Yasmine, la figlia oggi 12enne della coppia, sentita in audizione protetta dal presidente Roberto Spanò, ha ripercorso anni di violenze subite dalla mamma da parte del papà: pugni, schiaffi, tirate di capelli. "La mamma non reagiva perché sapeva che sarebbe stata pestata ancora di più. Una volta Adam, il fratellino che oggi ha 7 anni, ha morsicato papà per farlo smettere. Picchiava anche me con un bastone" ha dichiarato. Per queste e altre ragioni, Souad con i bambini si era trasferita a Brescia in via Milano dopo una travagliata separazione dal marito. Tra il 3 e 4 giungo del 2018, però, Souad scompare da casa: per la Procura dietro quella scomparsa c’è lui, Adbelmjid El Biti in carcere per omicidio premeditato aggravato, soppressione di cadavere, stalking, maltrattamenti, violenza sessuale e minacce, ossessionato dalla gelosia e dalla ritrovata libertà di Souad: l'ha strangolata nel suo monolocale mentre i due bimbi dormivano. Poi l’ha chiusa in un trolley, caricata nel baule della Mercedes e ha fatto sparire il corpo. Al loro risveglio i bambini non hanno trovato la mamma; Yasmine ha bussato a un vicino che a sua volta ha telefonato al padre per segnalare che i figli erano preoccupati. El Biti però si recò dai piccoli solo il giorno seguente, dopo avere segnalato ai servizi sociali che la ex aveva abbandonato la prole. A suo dire la consorte era scappata, tanto è vero che la sera precedente, disse, quando era stato a casa per riconsegnarle i bambini, lei si era messa elegante. "Impossibile - lo ha smentito Yasmine -. La mamma non ci lasciava mai soli. E quella sera era in pigiama". Ora i legali di Abdelmjid El Biti potrebbero ricorrere in Cassazione contro questa ulteriore sentenza di ergastolo.

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