65ENNE DI MADONE NEI GUAI
Associazioni criminali composte da centinaia di persone che si scambiavano foto e video pedopornografici attraverso chat istantanee come Telegram e WhatsApp. Questo quanto smascherato dopo due anni di indagini dalla Polizia Postale, grazie all' operazione “Luna Park” che ha portato a 15 arresti e 432 indagati in 48 Paesi in tutto il mondo. Tra gli 81 italiani indagati figura anche un pensionato 65enne di Madone. La Polizia Postale di Milano e del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online del servizio Polizia Postale di Roma, coordinati da procuratori aggiunti Fusco e Mannella insieme con i sostituti Barilli e Tarzia della Procura distrettuale di Milano, hanno identificato 432 utenti che utilizzavano canali e chat per scambiarsi il materiale che ritraeva vere e proprie violenze sessuali su minori. Gli abusi, in particolare, riguardavano prevalentemente bambine e bambini in tenera età e, in alcuni casi, anche neonati. Dei 159 gruppi individuati, 16 erano delle vere e proprie associazioni per delinquere, al cui interno era possibile distinguere promotori, organizzatori e partecipi, con ruoli e compiti ben definiti. Tra i principali gestori e amministratori compaiono anche due italiani, un ottico 71enne napoletano con collaborazioni universitarie e un disoccupato 20enne veneziano. Coinvolti anche 351 stranieri. Oltre allo scambio di video e immagini di violenze su bambini, in alcuni casi i presunti pedofili individuati nel maxi blitz anti-pedopornografia avrebbero offerto anche la possibilità di arrivare ad avere «contatti diretti» con minori vittime di abusi. Tra i coinvolti ci sono affermati professionisti, operai, studenti, consulenti universitari, pensionati, impiegati privati e pubblici, tra cui un vigile urbano. In ogni «stanza» c’erano regole ben precise per limitare dal massimo l’esposizione e il possibile tracciamento da parte delle forze dell’ordine. Appena c’era il sentore di un pericolo, l’utente veniva espulso dal gruppo. Al pensionato di Madone, la cui abitazione è stata perquisita ieri, è stato sequestrato tutto il materiale informatico ritenuto utile alle indagini.
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