22ENNE ARRESTATO PER PEDOPORNOGRAFIA

Aveva il telefono pieno di video e foto pornografici con protagonisti minori, alcuni di questi autoprodotti. In carcere è finito un 22enne bresciano. L'operazione ha visto al lavoro il GICO della Guardia di finanza e la polizia postale dei comandi provinciali di Brescia. A coordinare le indagini la dottoressa Benedetta Callea che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare per il giovane. Le indagini hanno preso il via in seguito ad una più ampia indagine in materia di reati tributari della guardia di finanza nella quale il 22enne era stato coinvolto. Nell'ambito di quell'indagine il telefono cellulare dell'indagato era stato sequetrato. Durante gli accertamenti è stato scoperchiato il vaso e gli agenti hanno trovato numerosi file pedopornografici tra i quali un con protagonista una bimba di nove anni ripresa all’interno di un appartamento frequentato dall’indagato. Ulteriori approfindimenti delle indagini con il coinvolgimento della polizia postale della questura di Brescia hanno permesso di raccogliere materiale e sottoporlo all'attenzione del magistrato inquirente. Il giovane è quindi finito in carcere con l'accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. Contemporaneamente all'esecuzione della custodia cautelare gli agenti hanno eseguito ulteriori perquizioni sui supporti informatici di proprietà dell'uomo e nella sua abitazione. Intanto la polizia di stato ha intensificato in vista del fine settimana i contri sui locali notturni e sono emerse numerose violazioni: sovraffollmento, mancanza di rispetto delle norme anti covid, mancata verifica dei green pass e sono scattate multe. Per fortuna sono stati trovati anche locali dove le norme vengono rispettate.

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