55ENNE DI ROGNO MUORE SULLA SS42
Un botto improvviso ha interrotto la calma di un sabato notte che, complici le disposizioni della zona rossa, sembrava tranquillo sulle strade. Al botto udito da chi abita nei pressi dell’uscita della SS42 a Darfo, hanno fatto seguito le fiamme, alte sulla strada, e poi le sirene dei vigili del fuoco, segno che qualcosa di grave era successo. Quel botto infatti è stato provocato dall’esplosione di un’auto che è uscita fuori strada e si è incendiata. Alla guida c’era un 55enne originario di Saviore e residente a Rogno. Mancavano 10 minuti alle 23.00 quando il 55enne, che pare stesse tornando a casa, sarebbe uscito di strada finendo nel fossato. Non è dato sapere se l’uomo stesse affrontando il curvone di raccordo alla SS42 in direzione Breno, andando dritto nel punto in cui la strada si divide, oppure se sia uscito di strada sulla SS42, invadendo la corsia opposta e finendo nel fossato. Nessuno infatti ha assistito all’incidente che è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Pisogne in giro per i controlli legati alle norme anti Covid. I militari hanno notato accanto alla super, un’auto che bruciava. Nell’impatto infatti l’auto, a benzina, è esplosa e le fiamme hanno continuato a bruciare fino a quando i vigili del fuoco di Darfo giunti sul posto non sono riusciti a spegnarle per soccorrere la persona all’interno, per la quale purtroppo non c’era più nulla da fare. L’uomo alla guida, un operaio, sposato con figli, sarebbe morto sul colpo nell’esplosione della sua auto. All’identità della vittima i carabinieri sono risaliti partendo dal modello dell’auto. Hanno appurato chi era il proprietario, hanno chiamato a casa e hanno avuto la conferma che il 55enne non era rincasato.
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