TROVATO SENZA VITA NEI BOSCHI DI BRAONE

E’ stato trovato questo lunedì mattina 8 febbraio intorno alle 09.30 nei boschi di Braone da un passante, il corpo senza vita di Riccardo Girelli, il 53enne di Niardo scomparso da casa da domenica pomeriggio. Le circostanze del ritrovamento non lascerebbe dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto estremo. Impegnati nelle ricerche dalla serata di domenica, un centinaio di uomini fra vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, unità cinofile e carabinieri. L’uomo era uscito per portare a spasso il cane nel tardo intorno alle 16.00 di questa domenica, senza fare ritorno. Il cane ha trovato da solo la strada di casa e i famigliari allarmati hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine e hanno diramato un appello su Facebook con la foto del 53enne e la speranza di raccogliere segnalazioni. Qualche segnalazione in effetti è arrivata di qualcuno che avrebbe visto l’uomo tra Niardo e Braone. Presso la sede degli alpini di Niardo è stato allestito il centro di coordinamento delle ricerche con i carabinieri della compagnia di Breno e tutte le forze in campo, vigili del fuoco di Darfo e Breno, soccorso alpino della V delegazione bresciana, vari gruppi locali di protezione civile, che si sono divisi per cercare nei campi, nei boschi, nei canali della periferia di Niardo e Braone seguendo le tracce lasciate dal cellulare dell’uomo che è sempre rimasto acceso e che avrebbe segnalato il passaggio da Via Dossi a Braone. A seguire passo passo le ricerche anche il sindaco di Niardo Carlo Sacristani insieme con i famigliari del 53enne che dalla sede degli alpini hanno sperato fino all’ultimo, fino a quando, intorno alle 09.30, la notizia del ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo ha spezzato ogni speranza. Un uomo di passaggio nei boschi di Negola a Braone, mentre stava raggiungendo la sua cascina, si è imbattuto nella tragica scoperta e ha allertato i carabinieri che si sono recati sul posto con il capitano Filiberto Rosano e con i famigliari per il riconoscimento in seguito al quale al sindaco è toccato il triste compito di avvisare i famigliari che accanto a lui stavano seguendo le ricerche. Riccardo girelli lascia nel dolore la moglie, due figlie, e due sorelle. Pare che in passato avesse sofferto di depressione, una malattia acuita dal Coronavirus: l’uomo infatti questa domenica era uscito di casa dopo diverse settimane di isolamento a causa del Covid. La task force messa in campo in poche ore per ritrovarlo, nell’ipotesi che l’uomo potesse essere stato vittima di un malore, di una caduta o di un incidente di qualunque tipo, è stata notevole – come fa notare il capitano Filiberto Rosano, comandante dei carabinieri della compagnia di Breno – che sottolinea la grande disponibilità e preparazione delle diverse forze presenti in Valle Camonica, sempre pronte ad intervenire in qualsiasi momento e su qualsiasi scenario.

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