BIMBA RIANIMATA DAI CARABINIERI

E’ finita con l’auto in un canale in seguito ad un incidente stradale e non riusciva a liberare la sua bambina di tre anni legata al seggiolino mentre l’auto affondava. La mamma protagonista della disavventura di questa domenica sera a Nuvolera, lungo la SP 116, ha potuto però contare sull’aiuto provvidenziale di un cittadino che si è tuffato liberando la bimba ed estraendola dall’auto semi affondata nel canale e dalle passaggio provvidenziale di una pattuglia dei carabinieri di passaggio, che si sono fermati sul luogo dell’incidente, si sono accorti che la bimba non era cosciente e non respirava e hanno messo in atto le tecniche di rianimazione apprese durante i corsi formativi dell’Arma e le hanno salvato la vita. E’ successo tutto poco dopo le 19 quando la pattuglia dei carabinieri del Comando Provinciale di Brescia ha notato alcune auto in sosta sul margine della strada provinciale e si è fermata per verificare cosa stesse accadendo. La scena che i militari si sono trovati davanti, era tragica: un’auto ribaltata nel canale adiacente alla strada ed una giovane mamma disperata poiché a bordo della sua utilitaria, oramai semi-sommersa dall’acqua, c’era la figlia di soli 3 anni, rimasta vincolata al seggiolino ed in serio pericolo. I militari dell’Arma hanno allertato i soccorsi, raggiunto l’argine del canale dove, grazie al prezioso aiuto di un cittadino che è riuscito a liberare la piccola dall’auto che stava affondando, hanno preso in braccio la bambina l’hanno riportata sulla strada accorgendosi però  era incosciente e non respirava. Attimi di terrore, durante i quali i militari hanno praticato alla piccola un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Le manovre rianimatorie sono durate 3 lunghissimi minuti, al termine dei quali la bambina ha ripreso le funzioni vitali con enorme sollievo di tutti i presenti. L’autoambulanza giunta sul posto in quel momento ha trasportato madre e figlia presso gli Spedali Civili di Brescia, dove si trovano tuttora in osservazione ma, per fortuna, entrambe fuori pericolo.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori