SALGONO I CONTAGI, TORNA L'UNITA' DI CRISI
Preoccupa la velocità di crescita dei positivi al Covid in terra Orobica. Sono 121 quelli accertati nelle scorse 24 ore, erano 90 il giorno prima. Il dato fa quindi nuovamente superare quota 100. Bergamo registra un +35% di positivi rispetto al periodo che va dal 4 al 10 febbraio, appena sotto il +41% di casi riscontrato a Brescia, una delle aree maggiormente interessate dalla recrudescenza pandemica. Analizzando il report regionale, mercoledi 17 Febbraio nella Bergamasca, oltre ai 121 positivi accertati, si sono verificati altri 2 decessi per Covid, che portano il totale a 3.387 vittime ufficiali da febbraio 2020, mentre i positivi da inizio epidemia sono 32.639. Nessuna variazione sul numero dei ricoverati, fermi mercoledi a 262. Nuovamente riunita, per fare il punto della situazione, l'unità di crisi dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII°, in discussione la scelta e la strategia da seguire per i prossimi 15-20 giorni. Se è vero che l’aumento di casi , come affermato dagli epidemiologi di Ats, riguarda quasi tutto il territorio bergamasco, è altrettanto vero che in alcuni Comuni la crescita negli ultimi sette giorni è esponenziale. Primo fra tutti Valgoglio: da zero casi accertati fra il 3 e il 9 gennaio la piccola località è schizzata a 10 fra il 10 e il 16 febbraio. Preoccupa anche Gorlago, che negli ultimi sette giorni registra ben 32 casi: dato più che triplicato rispetto ai 9 tamponi positivi segnalati nella settimana precedente. Altro dato poco incoraggiante è la diminuzione dei Comuni a variazione zero, senza nuovi casi negli ultimi sette giorni. Se nel periodo che va dal 3 al 9 febbraio erano 111, nella settimana 10-16 febbraio sono scesi a quota 81
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