UN MORTO SUL LAVORO E TANTI INCIDENTI

Vittorio Franzoni, 52enne nativo di Nuvolera e residente a Bedizzole, ha perso la vita ieri pomeriggio mentre si trovava trovava in un cantiere per la sistemazione di un chiusino lungo via Romana a Villanova sul Clisi. Un collega stava manovrando un escavatore quando il braccio meccanico ha scartato di lato e la benna ha colpito Franzoni con violenza nella schiena. Lo stesso collega ha dato l'allarme al 112 che ha inviato sul posto l'ambulanza da terra del 118, l'auto medica e l'elicottero del 118 di Brescia ed i Vigili del fuoco da Salò. Per circa un'ora i sanitari hanno tentato di rianimare l'operaio: ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Toccherà ora ai Carabinieri di Gavardo con i tecnici dell'Ufficio PSAL dell'ATS di Brescia ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. La Salma è stata ricomposta all'obitorio del Civile di Brescia a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Vittorio Franzoni lascia la moglie ed un figlio piccolo. Ma quella di ieri è stata una giornata difficile anche sul fro te degli incidenti stradali in Bergamasca: un 54enne a Telaggio poco dopo le 19.,00 è finito in una scarpata con la sua Fiat Panda. E' stato recuperato dai Vigili del fuoco e dai tecnici del 118 e trasferito dall'ambulanza da terra in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo. A Foresto Sparso attorno alle 20.00 un imprenditore di 61 anni è caduto da una scala mentre stava sistemando attrezzi del suo lavoro: è stato soccorso dall'elicottero del 118 di Como che lo ha trasferito in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo. A Rogno attorno alle 18.00 in via Carducci un 15enne in sella alla sua moto da trial è finito contro un'auto. Nella caduto si era temuto il peggio: fortunatamente però le ferite riportate non sono state gravi: è stato trasportato dall'ambulanza della Croce blu all'Ospedale di Lovere. Purtroppo un imprenditore di 59 anni di Sale Marasino, coinvolto nell'inchiesta Leonessa per fatturazioni inesistenti, non ha retto al peso degli arresti domiciliari, e si è tolto la vita ieri nella sua abitazione, lasciando un biglietto di scuse alla famiglia.