SPACCIA COCA FRA UN PANINO E L'ALTRO

Bar chiuso e proprietario in manette: questa la sorte di un 52enne di Brescia arrestato dalla squadra mobile nell'ambito di una specifica operazione contro lo spaccio. L'uomo, aveva avviato, all'interno del suo locale, anche una fiorente attività di smercio di sostanze stupefancenti. Gli agenti lo hanno controllato a lungo, finché non hanno deciso di effettuare una perquisizione. Il loro fiuto non ha fallito: in una stanza sul retro adibita a cucina hanno trovato attaccato alla parete posteriore del frigorifero un sacchetto con 50 dosi di cocaina e 9 frammenti di hashish. L'arresto è scattato immediatamente, il bar resterà chiuso per 15 giorni. E in tema di spaccio Lumezzane si conferma una delle piazze più fiorenti della Valtrompia. E' nel pomeriggio di questo venerdì che i carabinieri del Nucleo operativo a radiomobile della Compagnia di Gardone assestatno un altro colpo al mondo dei pusher: è l'ottavo in poche settimane. L'ultimo afinire nella rete delle forze dell'ordine è un 48enne disoccupato, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, che esercitava in casa. I militari, appostati fuori dalla sua abitazione hanno aspettato che entrasse un cliente. L'esca è stata un 30enne del posto che è stato fermato e perquisito: addosso aveva una dose di cocaina. Tanto è bastato per far scattare l'irruzione nell'abitazione del pusher dove i militari hanno trovato una ottantina di grammi di cocaina ed un centinaio di hashish, una bilancina elettronica di precisione e qualche centinaio di euro frutto di precedenti illecite cessioni. L’arrestato è stato trasferito in carcere a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Brescia che questo sabato nel ha convalidato il fermo.

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