LA FRANA E' SOTTO CONTROLLO
La frana di Taverola si muove. Il milione e mezzo di metri cubi sta lentamente scivolando a valle, si abbassa di 5-20 millimetri al giorno. Potrebbe collassare, secondo gli esperti che sabato hanno effettuato il sopralluogo e che ora stanno facendo tutte le valutazioni tecniche per stabilire che cosa potrebbe accadere se parte del materiale finisse, come è probabile nelle acque del Sebino, solo quando lo scivolamento raggiungesse almeno i 10 centimetri al giorno. Ma nonostante questo, sempre secondo gli esperti, ci sarebbe il tempo – grazie ai sensori fissati sulla frana – di allertare e sgomberare i paesi più a rischio. La pandemia da Covid ci ha abituato a ragionare per colori ebbene in questo momento il grado di rischio della frana di Tavernola è giallo, qualora dovesse verificarsi il peggio – quindi l'allarme rosso – ma c'è un arancione come grado intermedio – bisognerebbe procedere all'evazuazione di Montisola (i 30 abitanti della frazione Porto hanno già raggiunto parenti in luoghi più sicuri), ma anche Vigolo e Tavernola, di Iseo e Marone. Intanto, in attesa degli studi – che dovrebbero arrivare entro venerdì quello del professore Nicola Casagli ordinario di geologia applicata e del geologo incaricato dalla Comunità Montana dei laghi bergamaschi, questo lunedì l'assessore regionale al territorio e porotezione civile ha effettuato un sopralluogo nella zona della frana. Quando nei prossimi giorni arriveranno i risultati degli studi sulle verifiche effettuate nei giorni scorsi si potrà tracciare un quadro più chiaro della situazione. Al momento è ipotizzabile che gran parte del materiale possa fermarsi nei piazzali del cementificio e sulla strada spondale bergamasca -che sono già chiuse – e che circa un 10% del materiale potrebbe raggiungere il lago e provocare comunque un'onda anomala. Al momento comunque gli esperti tranquillizzano: la situazione è difficile ma sotto controllo e stando agli attuali movimenti della frana anche in caso lo svicolamento accelerasse si sarebbe tutto il tempo per mettere in sicurezza le persone.
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