IL PREALPI OROBICHE SCALDA I MOTORI

Con il passare delle settimane sta prendendo sempre più velocità la macchina organizzativa del Rally Prealpi Orobiche, in calendario nel weekend del 24-25 aprile sotto l’egida dell’Automobile Club Bergamo. Una manifestazione carica di storia e di prestigio che quest’anno – a seguito del rinvio del 2020 – raggiungerà la sua 35esima edizione. Dopo un anno tragico, carico di lutti e di conseguenze su più fronti, in particolare in terra bergamasca, si spera che nei prossimi mesi la situazione pandemica possa progressivamente migliorare al fine di disputare la gara nelle condizioni ottimali, sia dal punto di vista tecnico-sportivo sia da quello puramente organizzativo. Al momento, da quello che trapela dai vertici ACI, si conta sulla partecipazione di 70-80 equipaggi che si contenderanno la vittoria sfrecciando per diversi tratti sui percorsi collaudati appena lo scorso 5 dicembre in occasione delle prove valide per il titolo mondiale Rally: a causa delle norme anti-covid il percorso dovrà tuttavia essere contenuto complessivamente in 60 km. Le tappe, disegnate anche grazie al contributo di Michele Gregis, campione italiano di rally su terra nel 1990 e 1998 e per ben 7 volte vincitore del Rally a Bergamo - interesseranno i Colli di San Fermo, Selvino e la Val Serina. Unica incognita, per il momento, la presenza del pubblico.

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