MONDIALE RALLY A TINTE OROBICHE

La fumata bianca è giunta al principio di novembre ed ora, a sette giorni dallo start, la provincia di Bergamo è pronta ad ospitare l’atteso Rally di Monza, ultima tappa del Mondiale Rally 2020. Sabato 5 dicembre le sorti della competizione automobilistica iridata verranno infatti decise nelle valli orobiche, sulle strade di Selvino, Gerosa e Costa Valle Imagna. L’ultimo appuntamento è stato ridisegnato a causa della pandemia, la maggior parte delle frazioni, al giovedì e alla domenica, avranno luogo all’autodromo di Monza, ma le prove speciali avranno come protagonista la provincia bergamasca e saranno tre, tutte da ripetere due volte, per un totale di 120 chilometri complessivi su percorsi assai conosciuti dagli appassionati e che hanno contraddistinto, negli anni scorsi, i rally di fattura orobica. La Selvino non dovrebbe limitarsi alla classica salita da Nembro, tipica della Ronde Città dei Mille, ma sarà una frazione allungata da 26 chilometri e mezzo. Le altre due, la lunga Costa Valle Imagna (22 chilometri) e la più corta Gerosa (da 11) erano entrate in passato nel palinsesto dei vecchi Prealpi Orobiche. Bergamo aspetta dunque i grandi del motore mondiale: per Elfyn Evans dovrebbe essere una formalità la conquista del titolo, dato che attualmente ha 24 punti di vantaggio sull’avversario Sebastien Ogier, vincitore degli ultimi sei titoli. I due saranno al via, insieme ad altri super big del volante come Tanak, Breen o il monumentale Loeb. Solo un grande rammarico per gli organizzatori: è praticamente assodato che l’evento si disputerà in assenza di pubblico. Tra riconferme e new entry, sarà presente all’evento anche la Leonessa Corse con tre equipaggi. Tra questi al via, con il numero 103, anche il pilota camuno Ilario Bondioni, su Peugeot 208 RC4, coadiuvato da Sofia D’Ambrosio.  

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