BERGAMO COMMEMORA LE VITTIME COVID
Giornata commemorativa intensa quella di venerdi 18 marzo a Bergamo. In memoria delle vittime della pandemia al Parco della Trucca verrà svelata l’istallazione “Indistinti Confini”, opera del maestro Giuseppe Penone. Un fitto programma coordinato dal Comune e dalla Diocesi di Bergamo. Al mattino giungerà a Bergamo il presidente della Camera Roberto Fico che, alle 10.30, sarà al cimitero per la deposizione della corona di fiori alla lapide in memoria delle vittime del Covid. Saranno presenti solo le autorità, non è prevista la presenza di pubblico. Il personale del cimitero ha anche realizzato una mostra fotografica con le immagini che il fotografo Lorenzo Zelaschi ha scattato durante il lockdown. Alle 11, in Cattedrale, è in programma la prima esecuzione assoluta del brano «Lumen Christi» dedicato a Bergamo. Alle 12 è previsto l’arrivo al Bosco della Memoria alla Trucca, la Cerimonia di commemorazione delle vittime con lo svelamento dell’installazione di Giuseppe Penone, opera donata alla Città dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti onlus.Nel pomeriggio è prevista la celebrazione di una Messa al cimitero in ricordo delle tante vittime a cui farà seguito all’ Accademia Carrara la presentazione del libro scritto dalla giornalista Fabiana Tinaglia, che raccoglie storie di uomini e di donne che hanno riflettuto sul loro futuro dopo il Covid. Un diario di racconti emersi in una serie di incontri nei Centri per Tutte le Età della città. L’intensa giornata si concluderà alle 20.45, nella Sala civica della Cooperativa Città Alta, dove il giornalista e scrittore orobico Gigi Riva, presenterà “Il più crudele dei mesi”, il libro dedicato alle vittime della sua Nembro, raccontando le storie quotidiane di un dolore impossibile da immaginare fino a quando purtroppo non ci ha travolto tutti. Ingresso Libero. Per prenotazione: presidenza@cooperativacittaalta.it.
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