GEROSA STRAVOLGE IL MONDIALE RALLY
Doveva essere la grande sorpresa del Mondiale Rally 2020 e lo è stata fino in fondo, tanto che sarà ricordato negli annali come quello della Gerosa, prova speciale che è costata il titolo al grande favorito Elfyn Evans. L’innevato sabato bergamasco, contraddistinto da ghiaccio e manto bianco, ha riscritto il finale della competizione automobilistica iridata, stravolgendone il copione. Nelle tappe made in Bergamo, quei 116 chilometri complessivi da ripetere più volte, è successo veramente di tutto. Due prove speciali su sei non sono state disputate, mentre una terza non è stata portata a termine da tutti i concorrenti. A fare la differenza la neve, sparring partner che non ha risparmiato nessuno, ma a farne le spese più di tutti è stato il pilota britannico che dopo aver trionfato in Svezia e Turchia, si è arreso al tracciato orobico, complice un errore che l’ha estromesso dalla gara. La successiva domenica monzese non ha fatto altro che scartare il regalo confezionato per Sébastien Ogier, campione del mondo per la settima volta su Toyota Yaris Wrc. Davanti a lui solo il mito Sebastien Loeb con 9 trionfi. Tracciando un bilancio, positivo il Mondiale dei driver bergamaschi: in tre chiudono nella top 30. Alessandro Perico, 44enne di Scanzorosciate, è il primo degli italiani al traguardo grazie alla 19esima posizione. Promosso pure Matteo Gamba, 28° e sesto tra i connazionali. Trentesimo posto per Marco Bergonzi, navigatore di Marco Gianesini, su un’altra Fabia. A proposito di navigatori, Virginia Lenzi è 38ª con Andrea Mabellini. Da ricordare anche la anche la 14ª presenza mondiale dell’intramontabile Eugenio Lozza, che con la moglie Antonella Fiorendi porta la sua Renault Clio sul podio di Rc3. Al traguardo anche Massimiliano Locatelli e Giacomo rispettivamente 40° e 56°, ritiri invece per Biolghini-Menchini e Terzi-Banaudi. Sabato da ricordare, anche se in chiaroscuro, per il camuno Ilario Bondioni, al suo debutto al mondiale Rally con la Leonessa Corsa coadiuvato da Sofia D’Ambrosio. Bondioni, alla guida della sua peugeot 208 r2b è riuscito a vincere la sua prima speciale in una gara mondiale nella RC4. Per lui anche un secondo posto, peccato solo per l’incidente che lo ha costretto a rientrare in gara nella formula super rally, ovvero con una penalità. Un’esperienza tuttavia stimolante in vista del 2021, anno in cui il pilota camuna sogna di correre nel campionato italiano di categoria.
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