INSEGUIMENTI E SPACCIO

Un doppio inseguimento ha impegnato nelle scorse ore le forze dell’ordine. Nella nottata tra martedì 23 e mercoledì 24 marzo – durante un normale controllo - i Carabinieri della Stazione di Calcinato, mentre transitavano in prossimità del campo nomadi di Calcinatello, hanno notato una Citroen C3 di colore nero ferma lungo la carreggiata. Quando si sono avvicinati, il conducente dell’auto ha acceso il motore e tentato di darsi alla fuga, salvo poco dopo perdere il controllo e schiantarsi contro un albero a lato strada. Fortunatamente nulla di grave, ma per il 50enne di Gavardo alla guida del veicolo – già noto alle forze dell’ordine – era sprovvisto della patente di guida poiché gli era stata ritirata lo scorso febbraio. L’uomo è stato quindi sanzionato per le relative violazioni, per il mancato rispetto della normativa covid e denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.  La stessa violazione per la quale è stato deferito un manerbiese, pregiudicato, di 37 anni, sottrattosi all’alt dei Carabinieri durante un posto di blocco.  A bordo della sua moto, una MV Augusta di alta cilindrata, si è dato infatti alla fuga nel tentativo di seminare la pattuglia, mettendo in pericolo l’incolumità di passanti e veicoli in transito per la sua sconsiderata condotto di guida.  La pattuglia del Radiomobile coadiuvata dai colleghi delle Stazioni di Manerbio, Bagnolo Mella  e Verolanuova,  dopo ben 25 chilometri, è riuscita alla fine a raggiungere il fuggitivo che aveva fermato la sua folle corsa in un campo. A seguito della perquisizione addosso all’uomo sono stati rinvenuti 3 grammi di Marijuana. Ora il 37enne dovrà rispondere davanti il Giudice di Brescia per resistenza a pubblico ufficiale e pagare diverse sanzioni per le infrazioni commesse – per la cifra di oltre €5000 – mentre la sua patente è stata definitivamente ritirata. Dagli inseguimenti allo spaccio: la Stazione Carabinieri di Gambara -in collaborazione con la Stazione forestale di Brescia - ha tratto in arresto 30enne incensurato, allevatore di polli, per coltivazione di Marijuana nana autofiorente. Durante un controllo sono stati infatti rinvenuti ben 47 vasi contenenti i germogli dello stupefacente all’interno di un locale tecnico adibito a serra. L’uomo è stato quindi tratto in arresto. Questo mercoledì mattina il GIP ne ha convalidato il provvedimento, disponendo la sua scarcerazione in attesa del processo.

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