ARRESTATI I RAPITORI DI ZANOTTI E SANDRINI
Sono scattate all'alba di questo martedì la manette ai polsi di tre uomini, due albanesi residenti nella nostra provincia e un bresciano ritenuti i responsabili del sequestro nel 2016 di Sergio Zanotti di Marone e nel 2019 di un altro bresciano, Alessandro Sandrini rapiti, in Siria il primo, in Turchia il secondo. Polizia di Stato e carabinieri hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma su richiesta del Gruppo Antiterrorismo della Procura della Repubblica capitolina in seguito alla indagini dei ROS dei carabinieri, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Squadra Mobile di Brescia. I provvedimenti riguardano Fredi FrrokaJ 43enne albanese residente a Flero, Olsi Mitraj suo conazionale 41enne residente a Gussago e Alberto Zanini 54enne di Mazzano. Gli arresti sono il risultato di complesse indagini della Procura della Repubblica di Roma condotte fra l'aprile del 2016 quando venne rapito Sergio Zanotti e il febbraio del 2020 e hanno scoperto l'attività di un gruppo composto da persone di varia nazionalità operanti in provincia di Brescia nel campo dei sequestri a scopo di terrorismo. Ad insospettire gli inquirenti le troppe similitudini fra il rapimento di Sergio Zanotti nell'aprile del 2016 in Siria e quello di Alessandro Sandrini in Turchia tre anni dopo; addirittura i componenti il gruppo avrebbero pianificato l'invio dei due bresciani in Turchia per organizzarne il rapimento da parte dell'organizzazione Hay’at Tahrir a-Sham. La mente sarebbe Frrokaj: è lui che induce Zanotti a partire per la Turchia attirandolo in quell’area con il pretesto di acquisire una partita di dinari iracheni fuori corso. E' sempre lui che presidia l’aeroporto di Orio al Serio il 3 ottobre 2019 quando Sandrini, accompagnato Alberto ZANINI e Olsi MITRAJ si imbarca per la Turchia. Un terzo imprenditore bresciano in difficoltà economiche avrebbe rinunciato al viaggio all'ultimo momento facendo saltare i piani dei tre e costringendoli a ripiegare su Sandrini. Dopo il blitz di oggi sono in corso mirate indagini per accertare l'identità dell'imprenditore di Rezzato scampato ai piani dei rapitori per poterlo interrogare quanto prima e chiudere il cerchio sulle indagini.
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