REATI IN CALO CON LA PANDEMIA
Meno furti, meno rapine, meno reati. Dall'anno scorso ad oggi la Questura di Brescia registra un calo del 12%. Il calo più significativo giuarda il “crimine di diffuso”, con la diminuzione consistenti delle ricettazioni (43%,) dei furti (33%), delle rapine (5%) e dei danneggiamenti (9)%. Risultano in sensibile calo anche i furti in abitazione, ( 30%), una lieve flessione (4%) è stata quella delle rapine in strada. Sarebbero le misure anticovid ad aver fatto diminuire i reati. I dati sono stati presentati dalla questura in occasione della festa della Polizia celebrata anche a Brescia questo sabato, per il secondo anno in forma ristretta a causa della pandemia. La cerimonia si è svolta con la sola deposizione di una corona d'alloro per onorare i caduti nel piazzale della scuola Polgai a nome del Questore della Provincia di Brescia Giovanni Signer insieme al direttore della scuola di Polizia Giorgio d'Andrea, al presidente della sezione ANPS di Brescia, Maurizio Marinelli e in rappresentanza del prefetto Beaumont Bortone. Il cappellano della questura don Roberto Ferazzoli ha impartito la sua benedizione. In occasione della festa della Polizia il questore ha inviato una lettera alla comunità bresciana spiegando le difficoltà del periodo. Da oltre un anno – vi si legge - il nostro compito è più complicato, per l’onere di assicurare il rispetto di regole dettate a tutela della salute pubblica ma che incidono pesantemente sulla libertà e socialità di chiunque. Non è infrequente per un operatore della Polizia di Stato trovarsi di fronte all’irritazione di chi è stanco dei limiti posti alla propria vita personale o in ansia per il proprio futuro. Anche in questi casi gli operatori – a loro volta uomini con problemi e difficoltà – cercano di essere fermi ma comprensivi, di esserci sempre per chiunque chieda aiuto, con particolare vicinanza alle vittime dei reati. Come consuetudine, per il giorno della Festa della Polizia si traccia un consuntivo dell’impegno dell'ultimo anno di lavoro e negli ultimi 12 mesi (aprile 2020-aprile 2021) anche le attività della Polizia di Stato sono state pesantemente caratterizzate dall’emergenza pandemica nell'ultimo anno dunque si sono ridotti i servizi di ordine pubblico. Ha invece fatto registrato un aumento l'attività di contrasto allo spaccio. Tra le operazioni della Squadra Mobile è degna di nota quella condotta lo scorso 30 marzo, con l’arresto di 3 persone per sequestro di persona a scopo di terrorismo dei bresciani Sergio Zanotti e Alessandro Sandrini. Tantissimi i controlli nelle attività (aumentati del 64%). La Polizia Stradale ha incrementato il numero di pattuglie impiegate rispetto allo scorso anno. Le limitazioni alla mobilità hanno condotto ad una flessione del numero di incidenti rilevati (653 contro 1063). La Polizia Postale di Brescia ha raddoppiato invece le denunce per truffa a mezzo internet, passate da 29 a 56. La Polizia Ferroviaria ha aumentato i controlli la legittimità dei movimenti delle persone. La Polizia di Stato ha comunque tenuto a mantenere la vicinanza con i giovani, attraverso numerosi progetti svolti attraverso la modalità online. Tra questi “Stai connesso con la testa” un progetto di educazione all’uso consapevole della rete.
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