MINORENNI ALLA RIBALTA

Sono tutti minorenni – italiani e stranieri – i ragazzi finiti nelle ultime ore alla ribalta della cronaca bresciana. Il primo episodio in Val Sabbia, dove i Carabinieri della Stazione di Gavardo hanno identificato due minorenni che, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 aprile - secondo quanto ricostruito dai militari - hanno inforcato le loro bici e verso le 18 si sono recati sul cavalcavia che sovrasta l’uscita di Gavardo della ss 45 bis e hanno lanciato dei sassi sulle auto in transito. Due i veicoli colpiti sul tetto, una quella centrata sul vetro anteriore, all’altezza del passeggero. Raccolte le testimonianze degli automobilisti coinvolti, gli uomini dell’Arma hanno quindi individuato il punto di lancio, fino a che i continui passaggi nel punto sospetto hanno consentito ai militari di cogliere sul fatto i due ragazzini, qualche giorno dopo, proprio mentre stavano per compiere lo stesso gesto. I minorenni, non imputabili, sono stati riaffidati alle loro famiglie, ma i danneggiamenti che hanno procurato sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Brescia. Altro episodio – ancora una volta con protagonisti dei giovanissimi – a bordo di un convoglio ferroviario diretto in città. Un marocchino di 16 anni ed un romeno di 15, sono stati arrestati dalla Polizia Ferroviaria di Brescia per due rapine commesse ai danni di altrettanti minorenni. La refurtiva una bicicletta, un telefono cellulare ed una banconota dal valore di cinque euro. Segnalato quanto accaduto dai controllori, al sopraggiungere del treno nel capoluogo i due sono stati subito intercettati e trovati ancora in possesso del maltolto, restituito alla vittima. Durante gli accertamenti a carico dei due ragazzi è stato inoltre sequestrato un secondo cellulare, poi risultato a sua volta rubato ai danni di un altro minorenne, il quale, contattato, ha riferito quanto accadutogli. I due minorenni, in questo caso, sono stati tratti in arresto.

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