CONAD SI INTERESSA A DESPAR
La vicenda riguarda da vicino 750 lavoratori, il 60% di questi impiegato in provincia di Brescia, una sessantina fra Valle Camonica e Sebino ed altrettanti in bergamasca che al momento in attesa di cassa integrazione. Sono i lavoratori del gruppo Alco, dei supermercati a marchio Despar, Eurospar, Interspar i cash and carry di Alta Sfera. Il loro destino è affidato a trattative che sarebbero in corso con un altro grosso gruppo della distribuzione e dei supermercati che finalmente si sarebbe palesato, cioé Conad. E' di queste ore, infatti, la notizia che sarebbe ora ufficiale l'interessamento di Cond, ma solo per 20 dei 31 negozi. Luca Riva, che per FISASCAT CISL Bergamo segue la vertenza del gruppo ALCO, conferma i “rumors” che da qualche giorno aleggiano sopra il futuro del gruppo bresciano, che su Bergamo interessa circa 60 lavoratori dei punti vendita di Chiuduno Lovere e Bergamo. La trattativa per il salvataggio dei supermercati del gruppo L’Alco sarebbe in pieno svolgimento. In un incontro dei gironi scorsi, la proprietà ha ufficializzato l’interesse da parte di Conad all’acquisto di 20 dei negozi. Sembra che anche altre insegne siano interessate a rilevare qualche negozio, ma ancora nessuna conferma. Intanto i sindacati, consapevoli della comprensibile frustrazione dei lavoratori, sottolineano con forza “l’urgenza di procedere con l’avvio della cassa straordinaria, destinata ad avere efficacia retroattiva dalla chiusura dei punti vendita”. “I problemi per i lavoratori riguardano anche la riscossione degli stipendi arretrati – insiste Riva. Data la situazione dei ritardi nei pagamenti degli stipendi abbiamo chiesto che siano velocizzate le pratiche per la CIGS. Non riteniamo ammissibili, in una situazione in cui ci sono dipendenti che stanno ricevendo 400 euro al mese, ritardi di alcun genere”.
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