SANT’OBIZIO PREMIA IL LAVORO E IL CORAGGIO

Hanno saputo tenere testa al virus, hanno saputo fare squadra, si sono uniti come una famiglia, hanno sacrificato affetti, energie, tempo, qualcuno anche la vita. Sono i tanti sanitari che in tutti i ruoli e ambiti di cura hanno lavorato con dedizione, spirito di sacrificio e abnegazione durante il 2020, l’anno in cui il Coronavirus ha messo in ginocchio il mondo. A tutti loro, personale sanitario, socio assistenziale, tecnici, addetti alle pulizie, operatori e tutti coloro che contribuiscono al funzionamento della grande macchina della sanità, è andato il premio Sant’Obizio 2020 conferito da Comune di Niardo, Comunità Montana e Bim di Valle Camonica, Parrocchia di Niardo e Guardie di Sant’Obizio. A ritirare il premio il diretto generale dell’Asst camuna Maurizio Galavotti che ha lasciato la parola ha molte professionalità che a nome di tutti coloro che non hanno potuto essere presenti, hanno ricordato gli sforzi fatti. “Ci è stato chiesto tanto e abbiamo dato tanto” – queste le frasi emerse dalle testimonianze che commosse hanno ricordato i tanti momenti duri ma che hanno colto i lati positivi di una prova che ha portato tutto il personale a lavorare unito come mai prima d’ora. L’edizione 20201 del premio è stata consegnata invece al botanico Enzo Bona per il suo lavoro di ricerca che ha portato negli anni a scoprire, catalogare e valorizzare centinaia di piante e specie arboree che sono valse alla Valle Camonica il riconoscimento di valle riserva della biosfera conferito dall’Unesco. I premi sono stati assegnati - al termine della Messa celebrata da Don Fabio Mottinelli insieme con Don Fausto per 25 anni parroco di Niardo e oggi parroco di Capo di Ponte e Don Arturo Pelamatti cappellano dell’ospedale di Esine – dal sindaco e dall’assessore alla cultura della Comunità Montana Attilio Cristini.

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