UNA MOZIONE PER ABOLIRE IL COPRIFUOCO

Eliminare il coprifuoco in Lombardia, «misura inefficace per il contenimento del virus, e al tempo stesso potenzialmente dannosa poiché riduce l’orario di apertura della attività, favorendo gli assembramenti». Questo è quanto richiesto dalla mozione presentata da Fratelli d'Italia - sottoscritta da tutti gli altri capigruppo del centrodestra - approvata questo martedì in Consiglio regionale. La Giunta lombarda e il Governatore Attilio Fontana - attraverso la Conferenza Stato-Regioni e per mezzo di ogni canale istituzionale – si impegneranno dunque a favore dell'eliminazione del coprifuoco al fine di ripristinare «una normalità senza rischi, senza limitazioni e in favore del ritorno delle libertà personali sancite dalla Costituzione». Il documento ha avuto il via libera con 40 voti favorevoli e 15 contrari, accogliendo il favore di tutto il centrodestra. Il Movimento 5 Stelle non ha preso parte alle votazioni, ritenendo più opportuno attendere ancora qualche settimana per rivalutare l’indice di contagio. Contrario alla mozione il Partito Democratico che, attraverso il capogruppo Fabio Pizzul, ha replicato asserendo che in questo delicato periodo «occorre affidarsi ai dati tecnici e che già le riaperture di esercizi commerciali, unite alla didattica in presenza, rappresentano un rischio». Per revocare il coprifuoco, secondo i dem, sono necessari report rassicuranti che al momento paiono non esserci. Visione totalmente opposta quella di Floriano Massardi, vicecapogruppo del Carroccio, il quale ha affermato «Siamo convinti che la via maestra per superare la pandemia sia proseguire e portare a termine la campagna vaccinale e, di pari passo, responsabilizzare e dar fiducia ai cittadini, che non possono continuare ad essere penalizzati e trattati con paternalismo. Oggi il coprifuoco ha più lati negativi che positivi. Garantire, ad esempio, orari più lunghi di apertura delle attività significa dilazionare la frequentazione dei clienti, minimizzando il rischio di contagio».