86 COMUNI COVID FREE IN BERGAMASCA
A poco meno di 14 giorni dall'entrata in vigore della zona gialla, i contagi in bergamasca mantengono la curva moderatamente in discesa, non manifestando segni di salita. Dunque le recenti riaperture parrebbe non abbiano influito negativamente. Il periodo in esame da parte di Ats Bergamo è quello che va dal 5 all’11 maggio, dove spicca il numero di Comuni con zero casi, 86 contro i 76 della settimana precedente. Negli ultimi 7 giorni si sono registrati 907 nuovi casi di Covid-19, ossia il 9% in meno di quelli rilevati nella settimana precedente. Se si guarda alla geografia del virus negli ultimi sette giorni, l’area più sotto pressione si conferma ancora una volta l’Alto Sebino, seppur con valori in discesa rispetto alle ultime settimane. Sul fronte vaccinale la campagna prosegue con numeri importanti, però ancora al di sotto del potenziale che si raggiungerebbe se le consegne dei vaccini fossero più abbondanti. Tra oggi e domani, si dovrebbe raggiungere il traguardo delle 500mila somministrazioni tra prime iniezioni e richiami. Superato con il posizionamento di un gruppo di continuità, che sta alimentando il frigo medicale in caso di eventuali altri cali di tensione, l'inconveniente sorto nei giorni scorsi all'hub vaccinale di Albino, dove a seguito della mancanza di corrente elettrica mille dosi di Pfizer e Astrazeneca, attualmente non utilizzate, sono state sigillare e messe in stand by. E mentre ci si avvia allo sprint in vista dell'estate, nella mattinata odierna il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, contrariamente a quanto chiesto dal Commissario per l'emergenza Figliuolo, ha dichiarato che fino a dopo il 20 maggio è impossibile somministrare i vaccini agli over 40, che Figliuolo sollecitava a partire dal prossimo lunedi.
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