SEI BENI APERTI NEL BORGO DEGLI ARTISTI

Sei i beni aperti a Bienno da casa Valiga agli affreschi della sala consiliare, da palazzo Francesconi al vaso Re. Particolarmente apprezzate le visite a Palazzo Simoni Fè dove si è tenuto anche un incontro con il restauratore e alla Centrale di Isola. Palazzo Simoni Fè sorge nel centro del paese. L'edificio, di epoca ottocentesca che si aggrappa al nucleo più antico risalente al '400 è oggetto di un importante restauro atto a riportare in luce preziose opere nascoste nel corso degli anni da vari interventi e a rendere più belle quelle tuttora visibili come i soffitti magnificamente decorati delle stanze del primo piano: una stanza probabilmente da letto, la sala della musica e il "soggiorno". La centrale di Isola, tuttora in funzione fu fatta costuire da Carlo Tassara nei primi anni del '900 per dare energia alle ferriere di Breno. Capta l'acqua dal Torrente Valle delle Valli e dal Grigna. Ha due gruppi ad asse orizzontale con turbine Pelton e sfrutta una salto di 410 metri per produrre – la sua potenza è di 12 mila kW – fino a 45 milioni di kWh. Essendo un impianto in funzione è visitabile solo in rare occasioni.

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