APPELLO DA VIA DAVINE

1100 metri di strada fra strettoie, salite ripidissime tornanti da paura. E' quella che serve le abitazioni della località Davine di Lovere. Vi risiedono qualche decina di famiglie, un centinaio di persone, per lo più anziane che da oltre 30 anni chiedono di entrare, se non proprio nel XXI almeno nel XX secolo. La strada infatti è ormai inadeguata ai tempi e non per capriccio di chi vorrebbe comprarsi un'auto sportiva o potente, ma per questioni di sicurezza: qui le ambulanze tradizionali non arrivano, non parliamo poi dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, ma non arriva neppure il furgoncino dell'idraulico o del muratore. A monte per chi arriva da Qualino vi sono pendenze importanti e tornanti, a valle per chi arriva da Lovere la famosa strettoria di Davine. Per chiedere che finalmente si trovino soluzioni è nato anche un comitato "Una strada per Davine" che il 27 marzo scorso ha inviato le proprie richieste scritte agli amministratori ed ora le affida anche ai nostri microfoni. Ci sarebbe già un progetto che un privato ha fatto realizzare e poi ha donato al comitatato che lo ha depositato in comune. Questo potrebbe accelerare i tempi e far risparmiare l'ente pubblico ma il comitato è aperto anche ad altre soluzioni.Non ci sarebbero, infatti, secondo i residenti, progetti chiari per via Davine; nella lettera di risposta che il comune ha spedito al comitato il 29 aprile scorso vengono elencate una serie di azioni che presto passeranno alla fase di realizzazione per sanare alcune criticità del territorio; per via Davine si dice che "nello scorso autunno sono stati condotti sopralluoghi al fine di verificare la possibilità di installare un impianto semaforico ai due estremi della strettoia iniziale" progetto che l'amministrazione starebbe studiando per destinare a bilancio le necessarie risorse ma sarebbe solo mezza soluzione al problema visto che gli stessi amministratori ammettono che "rimangono comunque da risolvere le criticità di accesso, e non solo, alla parte alta di Davine, quella al confine con Qualino, sulle quali si dovrà iniziare a trovare le necessarie soluzioni.

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