MARZULLI DELEGA IL TEAM LEGALE

L’ex direttore dell’ospedale di Alzano Lombardo, Giuseppe Marzulli ha delegato il team legale dell’azione civile dei familiari delle vittime covid, guidati dall’avvocato Consuelo a Locati, di rappresentarlo in giudizio. Marzulli come annunciato giorni fa si costituirà parte civile in un eventuale processo per epidemia colposa che dovesse scaturire dall’indagine della Procura di Bergamo. L'allora responsabile del nosocomio seriano si oppose alla riapertura dell’ospedale dopo i primi casi di coronavirus il 23 febbraio 2020. Locati e i suoi avvocati lo ritengono “un attestato di stima nei confronti della serietà del lavoro svolto fino ad ora” spiegando di avere sempre sostenuto che “i medici furono le prime vittime in una catena di negligenze che li portò a combattere in corsia un virus senza che gli venissero forniti gli strumenti per farlo”. In particolare, Marzulli che vide morire alcuni colleghi si ammalò seriamente nel tentativo di salvare altre vite. Il medico in un'intervista aveva sottolineato come non ci fossero le condizioni per l'apertura dell'ospedale. L’ordine di farlo arrivò in modo solo verbale dai vertici aziendali e regionali, non ci sono pezzi di carta; per questo gli investigatori faticano a capire chi lo diede materialmente. Intanto in bergamasca la discesa del contagio in provincia di Bergamo è costante, progressiva, ininterrotta. Il consueto report settimanale redatto dal Servizio epidemiologico aziendale dell’Ats di Bergamo ne fotografa l’ennesimo risultato: nella settimana tra 26 maggio e 1° giugno i nuovi casi sono stati 358, il 15% in meno della settimana tra 19 e 25 maggio. L’incidenza è scesa così a 31 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, valoriquesti da zona bianchissima. È soprattutto nelle alte valli che il virus non s’arrampica più. I comuni Covid-free sono saliti a 135, erano 127 la settimana precedente. Restano sotto osservazione i numeri negli ambiti dell’Alto Sebino e della Valle Imagna.

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