PRECIPITA E MUORE IN UN DIRUPO
Tanti interventi nella giornata di questo giovedì 1 luglio in montagna per soccorrere alpinisti in difficoltà. Purtroppo si registra anche un incidente mortale, avvenuto attorno alle 17.30 sul sentiero dei tralicci che collega Vesta di Idro con Baitoni nel trentino. Angelo Gandini, 65enne di Castiglione delle Stiviere, in compagnia di un'amica, mentre oltrepassava una piccola frana è precipitato in un canalone. L'amica ha provato in tutti i modi a chiamarlo,ma non avendo ottenuto risposte, ha chiamato il 112 che ha inviato sul posto due squadre di pompieri con specialisti SAF e l'elicottero del 118 da Brescia con il tecnico di soccorso alpino a bordo. L'uomo è stato raggiunto con notevoli difficoltà da parte dei soccorritori, ma per lui non c'era più nulla da fare. La salma è stata recuperata mentre la donna, 53enne amica di Gandini, è stata accompagnata a piedi fino alla macchina e quindi portata all'ospedale di Gavardo in stato di shock. Le operazioni sono state supportate anche dai vigli del fuoco di Trento, con un gommone per gli spostamenti via lago da una provincia all'altra e si sono concluse verso le 23.30. Un intervento particolarmente delicato da parte dell'elicottero del 118 di Bergamo in Val Miller verso il Prudenzini sul Corno di Dosazzo ha consentito di recuperare un 23enne che era rimasto bloccato per una forte contusione ad un ginocchio. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco di Darfo con un mezzo fuoristrada: il ragazzo non ha avuto bisogno di ricovero in ospedale. Poco più tardi, verso le 18.00, l'elicottero del 118 di Sondrio ha recuperato un alpinista di 32 anni nella zona del rifugio Curò sopra Valbondione che si era infortunato. Il giovane è stato trasferito in codice verde all'Ospedale di Sondrio
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