MUSEO NAZIONALE: NIENTE PIU’ CHIUSURE

Quando e se il Polo Museale della Lombardia non dovesse riuscire a garantire il personale necessario a mantenere aperto con continuità il Museo Nazionale di Valle Camonica inaugurato da poche settimane nella sua nuova sede e veste a Cividate Camuno, ci penserà il Comune a garantire l’apertura continuativa del nuovo sito culturale e turistico, tramite personale esterno individuato dal Comune stesso presso Cooperative o tra volontari. La soluzione è stata trovata dal Comune già nei giorni scorsi, davanti all’emergere anche presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividate, dell’annoso problema che riguarda tutti i musei della Lombardia: ovvero la carenza di personale del Ministero e l’impossibilità, a fronte di una trattativa sindacale in corso tra Polo Museale della Lombardia e sindacati, di sostituire tale personale con facilità con personale esterno delle cooperative del territorio. Mentre tali trattative si trascinano, i Musei e i territori ne fanno le spese, perché spesso i siti culturali rischiano di restare chiusi nei fine settimana ad esempio o durante periodi estivi. Problema che non ha risparmiato il Museo Nazionale di Cividate che rischia la chiusura ad esempio dal 20 al 29 luglio, ma che è stato ovviato dal Comune di Cividate con una convenzione che prevede, sulla base di risorse della Comunità Montana, a personale esterno di subentrare nell’apertura del Museo. L’apertura del nuovo museo con i numeri importanti di visitatori che già nel primo mese sta registrando, ha riacceso quindi l’interesse quindi su una problematica più ampia e sulla necessità delle istituzioni, unite, di trovare una soluzione.

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