CHIUSA LA STRADA FRAINE-PALOT
Un grande muro di sostegno a blocchi giganti, a valle del tracciato stradale che da Fraine conduce a Palot, sopra Pisogne, è ceduto all'improvviso collassando a valle a pochi metri da una villetta e togliendo di fatot il sostegno al manto stradale per una lunghezza di una ventina di metri. Già ieri sera erano state predisposte le prime segnaletiche di pericolo, mentre questa mattina tecnici e amministratori del Comune di Pisogne hanno effettuato un sopralluogo unitamente ai funzionari dell'UTR per verificare la procedura di estrema urgenza. La preoccupazione, in quel tratto di strada, riguarda anche le abitazioni sottostanti al tratto collassato: le case, attualmente, non sono state coinvolte dal cedimento della strada. Il collegamento con la Val Palot, un poco più difficoltoso, è però garantito, salendo da Pisogne, dalla località Dossello verso Grignaghe, Passabocche e quindi Palot. L'opera avrà un costo preventivo che si aggira sui 45mila euro: 80% della somma necessaria è carico di Regione Lombardia, 20% da fondi per dissesti idrogeologici stanziati al Comune. La ditta Filippi, presente con il proprio direttore tecnico Devid Filippi ed il geometra di cantiere, ha ipotizzato un inizio dei lavori già da questo giovedì con due escavatori; se non interverranno ulteriori intoppi, si prevede la messa in sicurezza, il ripristino del muro di sostegno crollato e realizzato in cemento armato, il riposizionamento del guard rail e l'asfaltatura in modo che prima di ferragosto.
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