STRINGERE I TEMPI PER CROCEDOMINI
Si corre contro il tempo per riaprire la strada del Crocedomini, provinciale bresciana numero 345, interrotta dalla terribile tempesta Vaia del 29 ottobre scorso che non solo ha sradicato una foresta e messo in pericolo il versante a monte della strada: le grandi conifere sradicate a valle del tracciato hanno asportato anche la base della strada. All'inizio di febbraio i Consorzi forestali Pizzo Badile e Pizzo Camino iniziavano i lavori di esbosco con un finanziamento regionale straordinario di 250,000 euro, mentre la Provincia di Berscia aveva comunicato lo stanziamento di ben 1milione ottocentomila euro per la messa in sicurezza della strada. Il 3 maggio i consorzi hanno concluso il cantiere, ma le problematiche della strada sono parse da subito più complesse. In questi giorni l'impresa Filippi di Costa Volpino ha iniziato il lavoro di allargamento a monte del tratto danneggiato dagli schianti e sta procedendo molto velocemente. Il tratto di circa 100 metri lineari che passa sotto la Cascata Vaiuga, il cui appalto è stato vinto da un'impresa del sud, dopo l'ultimo sopralluogo che avverrà nelle prossime ore, richiede circa 3 settimane di lavoro per la messa in sicurezza totale. Intanto la Provincia di Brescia ha comunicato che da sabato 8 giugno la strada 345 sarà aperta da Bagolino fino a Bazena, mentre il tratto a monte e a valle della cascata di Vaiuga sarà chiuso al traffico con new-jersey in cemento fino alla fine dei lavori di messa in sicurezza del tratto.
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