ANNULLATO MOTORADUNO DEL CROCEDOMINI

Ultima batosta sul già martoriato Crocedomini: l'annullamento del motoraduno, che da ornai 12 anni richiama migliaia di appassionati dall'Italia e dall'Europa, per tre giorni di festa nella grande piana di Bazena, lungo il tracciato della strada provinciale 345 del passo Crocedomini, che resta ancora malinconicamente chiusa al traffico per i lavoro in corso sia nella zona della cascata Vaiuga che nel primo tratto di strada, sopra Campolaro, gravemente danneggiato dalla tempesta Vaia dello scorso 29 ottobre. Se i lavori forestali sono stati comunque svolti celermente dai due consorzi forestali incaricati dalla Comunità montana di Vallecamonica e conclusi il 2 maggio scorso, non così è stato per i lavori stradali, che la Provincia di Brescia aveva annunciato di voler far procedere pressoché in parallelo con quelli forestali. Non solo non è stato così, ma anzi a ritardi si sono accumulati ritardi. Mentre l'impresa Filippi, non appena ricevuto il via, ha iniziato con celerità encomiabile, arrivando a sistemare in modo eccellente un tratto di strada molto ammalorato, con i lavori che si dovrebbero concludere entro questo fine settimana, dopo di che verrà rifatto l'asfalto e verranno posizionati i guard rail, non così è stato per chi doveva garantire quei circa 4mila metri quadri di roccia e bosco da mettere in sicurezza nella zona della cascata Vaiuga, sovrastante un tratto di strada lungo circa 200 metri. La ditta RoGu Costruzioni di Catanzaro, il cui cantiere è di fatto iniziato questo mercoledì 3 luglio con l'arrivo di 5 rocciatori della ditta Pellegrini consolidamenti di Narni Scalo, in provincia di Terni, che ha vinto l'appalto dei lavori per un importo totale di un milione e 200 mila euro per lo svuotamento delle reti paramassi, il disgaggio della parete rocciosa, l'installazione di nuove reti, la rimozione di tutti gli alberi caduti, in queste ore sta operando con un'altra squadra specializzata che sta fissando le reti alla parete. La strada rimane ancora ufficialmente chiusa e, per questa ragione, nonostante moto, biciclette e pedoni riescano a transitare nei pochi minuti in cui il cantiere è fermo, gli organizzatori del motoraduno di Bazena Crocedomini hanno deciso di annullare la manifestazione per eccessivi problemi legati alla logistica: difficoltà a trasportare a monte strutture e impianti, difficoltà ad avere fornitori che accettino il passare dalla Valtrompia o dal Lago d'Idro fino a Bazena, tam tam negativo che ha fatto, purtroppo, il giro dei social. Quest'ultima notizia cade come un macigno su una stagione già irrimediabilmente compromessa. E mentre gli operatori delle tre valli collegate dalla sp345 stanno facendo tutto il possibile per salvare il salvabile, è un atto una valutazione dei danni economici, finanziari, strutturali e di immagine che questa situazione ha creato per oltre un centinaio di operatori del settore, ai 250 dipendenti stagionali delle tre valli rimasti a casa, alle strutture turistiche di una zona che meritava ben altra attenzione

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