SCHIANTO IN A4, MORTO UN 68ENNE

Stava rincasando da Verona questo giovedì sera dove si era recato per ragioni di lavoro. Erano da poco trascorse le 21, Claudio Negrisoli, imprenditore di 68 anni di Castenedolo stava viaggiando a bordo della sua vettura sull’autostrada A4 in direzione Brescia, quando l’impatto, violentissimo, contro un tir non gli ha lasciato scampo. L’incidente è avvenuto nel tratto compreso tra i caselli di Sirmione e Desenzano. Immediato l’intervento dei soccorsi: due ambulanze da terra e un’automedica, ma per Claudio, residente al villaggio Geroldi, non c’è stato nulla da fare. La cronaca non si ferma neppure in questi caldi giorni d’estate. Questo venerdì mattina, attorno alle 8:30 a Polaveno, è stato richiesto l’intervento del Soccorso alpino bresciano per soccorrere un uomo di 70 anni, residente in zona, caduto da una pianta da un'altezza di circa sei metri, mentre stava svolgendo attività di manutenzione ad un capanno, in località San Giovanni. Nell'impatto l'uomo ha riportato diversi traumi. Allertata, la centrale operativa ha mandato sul posto l'elisoccorso di Areu decollato da Bergamo, le squadre della V Delegazione Bresciana, Stazione di Valle Trompia, insieme con i Carabinieri e i Vigili del fuoco. L’anziano è stato trasportato in codice giallo al Civile di Brescia. A Sellero, invece, poco prima delle 8, un ragazzo di 21 anni, a bordo della sua auto, è uscito di strada finendo contro un muretto. Il giovane – che non è apparso in gravi condizioni - è stato immediatamente soccorso, sul posto l'ambulanza dell'Arnica di Berzo Dermo e un’automedica. Medicato sul posto, è stato successivamente trasportato a Esine in codice giallo. Intervento anche per l'elisoccorso, ancora giovedì, agli Spiazzi di Gromo, per recuperare un ragazzo infortunatosi mentre si dondolava su un'altalena, all'esterno del rifugio Vodala, a 1.650 metri di altitudine. Il 15enne – che aveva subito un trauma cranico - era cosciente, ma aveva riportato un taglio alla testa. L’elicottero, atterrato nei pressi del rifugio, ha provveduto a trasportare il ragazzino all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in codice giallo.