VALERIO NON SI TROVA
Non si è lasciato nulla di intentato per trovare Valerio Agosta l'80enne scomparso da Boario venerdì 30 luglio; in quattro giorni di ricerca il territorio è stato battuto palmo a palmo, dai carabinieri della stazione di Darfo, coordinati dal maresciallo Francesco Natuzzi che sin da sabato mattina (quando è stato presentata la denuncia di scomparsa) hanno dato il via alle ricerche, poi da lunedì, dopo il briefing in comune e il via libera della prefettura è stata organizzata l'unità di crisi e sono arrivati i rinforzi, è arrivato in zona l'UCL del comando dei vigili del fuoco di Brescia, si sono messi al lavoro i TAS sono arrivati in zona i vari gruppi di protezione civile ANA e comunali dell'intero territorio, le unità cinofile. Mentre i carabinieri e la polizia locale vagliavano le testimonianze senza lasciare nulla al caso, acquisivano i filmati delle telecamere di videosorveglianza le squadre di ricerca si muovevano sul territorio. I carabinieri stanno conducendo le indagini meticolosamente, lo hanno cercato nei luoghi che frequentava, hanno contattato l'ex compagna che risiede a Cividate Camuno, hanno controllato nella zona di Piamborno, niente di Valerio Agosta nessuna traccia. Il comune ha messo a disposizione l'area camper di Boario, un'area attrezzata anche con colonnine per l'energia elettrica, qui c'è il centro operativo misto da dove partono le ricerche. Le squadre sono dotate di GPS, una volta tornati al campo base le tracce della zone perlustrate vengono scaricate, si vedono sulle cartine topografiche. Purtroppo però di Valerio Agosta non si trova traccia, le telecamere non lo hanno ripreso, l'unica testimonianza attendibile è quella di un conoscente che lo avrebbe visto nella zona di Rogno. Quest'oggi in zona è arrivata anche la figlia dell'uomo. Pare che Valerio avesse manifestato nei giorni scorsi ai familiari la volontà di portare le proprie condoglianze alla famiglia Razziti per la scomparsa dell'amico che era anche suo meccanico di fiducia. L'officina era a Bessimo. Il sindaco di Darfo ha seguito passo passo tutte le operazioni di ricerca, in zona c'è sempre stato un presidio della protezione civile, ricordiamo che si tratta di personale volontario, di gente che mette a disposizione gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze. In mattina è stato fatto un tavolo di coordinamento ne è seguito uno nel tardo pomeriggio.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!