SOSPESE LE RICERCHE DI LAURA

Otto giorni ininterrotti di ricerche con una maxi battuta che questo sabato ha coinvolto oltre 160 specialisti del settore e un altro centinaio di persone che si sono mosse in zona autonomamente purtroppo non hanno dato alcun frutto e di Laura Ziliani l'ex vigilessa di Temù scomparsa da sabato 8 maggio non si è trovata traccia. Da oggi, dopo il the briefing di ieri sera, come era già stato ventilato, le ricerche sono ufficialmente sospese. L'unione dei comuni dell'alta Valle Camonica e il comune di Temù hanno però deciso di lasciare ancora per qualche giorno un presidio presso la base del soccorso alpino del paese. Saranno presenti volontari di protezione civile anche se non ci saranno ricerche sul campo. Nel frattempo se qualcuno avesse notizie di Laura si può rivolgere al numero unico di emergenza 112, oppure alla Caserma dei carabinieri di Ponte di Legno. In questi otto giorni di ricerche nulla si è lasciato di intentanto, al lavoro ci sono state centinaia di uomini e donne: tecnici ed esperti di ricerca che applicano le tecniche topografiche al soccorso, unità cinofile, esperti di soccorso in montagna, sono stati utilizzati mezzi aerei, elicotteri e droni, al lavoro c'erano esperti dei vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino e della protezione civile arrivati sabato da tutta la provincia e coordinati dal gruppo di protezione civile della Provincia di Brescia, ma anche gli uomini dell SAGF della guardia di finanza. Tutti i dintorni sono stati battuti ci si è spinti anche oltre allargando di giorni in giorno le ricerche, ripercorrendo a volte gli stessi sentieri. Solo nella giornata di sabato sono stati setacciati 91 settori e sono stati tracciati2 mila chilometri con il GPS. Purtroppo nulla. Di Laura Ziliani nessuna traccia. Anche questo ha indotto la prefettura a sospendere ufficialmente le ricerche. Il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina e il presidente dell'Unione dei comuni Mauro Testini non vogliono perdere la speranza e tengono a sottolineare il grande impegno di tutti ringranziando – anche attraverso la nostra emittente – il soccorso alpino ed i vigili del fuoco organizzazioni diverse che sono riuscite a lavorare fianco a fianco. Un grazie va ai carabinieri delle stazioni di Ponte di Legno e di Vezza d'Oglio, al comando compagnia di Breno, alla Guardia di Finanza di Edolo ma anche ai tanti volontari di protezione civile arrivati da tutta la provinciale e coordinati questo sabato dai funzionari della provincia di Brescia. La prefettura ha coordinato tutto il lavoro, il vice prefetto si è portato in posto per verificare di persona come funzionasse la macchina dei soccorsi. E poi un grazie particolare delle istituzioni va anche ai tanti cittadini che con ordine, passione e rispetto delle regole si sono dedicati alle ricerche.

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