SOSPESE LE RICERCHE A DOSSENA

Dopo la maxi battuta di questo sabato stop alle ricerche del 62enne di Spirano sparito nel nulla dopo che il 29 settembre era uscito per andar per funghi. Questo sabato 5 ottobre, sono state impiegate nelle ricerche 180 persone: una quarantina del Soccorso alpino e speleologico, volontari dei gruppi di Protezione civile, i gruppi AIB Valle Brembana, della Croce Rossa, e naturalmente i Vigili del Fuoco. Sul posto anche i Carabinieri di San Pellegrino e il sindaco con l’amministrazione comunale. Gli Alpini e i Fanti di Dossena hanno organizzato un servizio puntuale ed efficiente per garantire a tutti un ristoro al rientro dalla ricerca. L’impegno da parte di tutti è stato notevole ma purtroppo nessuna traccia dell'uomo che sembra scomparso nel nulla, nessuno indizio utile per la ricerca. Ecco perché alla fine della giornata, alla luce di quanto fatto questo sabato e nei giorni scorsi, è stato deciso di sospendere temporaneamente le operazioni di ricerca che riprenderanno subito se emergeranno informazioni utili o nuovi elementi per il ritrovamento dell’uomo. “Con il rammarico di non essere riusciti a dare alla famiglia una conclusione diversa a questa tragedia, non possiamo far altro che interrogarci su quanto una semplice escursione, anche in luoghi non per forza impervi o estremi, possa trasformarsi in un intervento molto impegnativo. Nonostante la dedizione e le professionalità in campo, l’esito di queste ricerche non è mai scontato”, ha sottolineato Marco Astori, responsabile della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino. Da qui il consiglio di indossare quando si va in montagna indumenti con colori di facile individuazione, di avere sempre con sé sistemi di comunicazione con applicazioni che facilitino la localizzazione, oppure dei sistemi GPS. Quando diventa difficile capire esattamente la posizione di una persona che ha bisogno di aiuto, anche un infortunio banale, un piccolo malore o una perdita di orientamento possono trasformarsi in una tragedia.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori