VENDEMMIA IN FRANCIACORTA

Parte in ritardo la vendemmia in Franciacorta, un evento che segna l'inizio del raccolto dei grappoli in Lombardia in attesa che arrivi il tempo, nelle prossime settimane, per la vendemmia anche nelle valli come la Valle Camonica e la Valtellina, dove i viticoltori saranno gli ultimi a vendemmiare. In Franciacorta la vendemmia è partita dai vigneti del versante sud del Monte Orfano, dove la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco è sempre anticipata rispetto alle zone più centrali, grazie al particolare microclima che le contraddistingue. Il ritardo di una settimana è dovuto alla gelate primaverili tardive che hanno rallentato lo sviluppo dei vigneti e alle violente grandinate accompagnate da forti raffiche di vento di quest'estate. Le condizioni meteorologiche saranno fondamentali anche per determinare l'andamento della raccolta dell'uva e per determinare la qualità del raccolto. Sempre per via delle bizze del clima, secondo le stime di Coldiretti, la vendemmia vedrà a livello regionale un calo medio nei raccolti di circa il 15% rispetto allo scorso anno, pari ad un quantitativo di vino compreso tra i 44 e i 47 milioni di ettolitri, ma nel complesso i viticoltori segnalano una buona condizione sanitaria dei vigneti, preludio a una vendemmia di qualità che in Lombardia è destinata per circa il 90% a produzioni certificate grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. L’Italia quest’anno è il primo produttore mondiale di vino. L’elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino italiano è l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing, anche attraverso l’utilizzo dei social, e il rapporto con i consumatori, con i giovani vignaioli che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice. Le aziende agricole dei giovani possiedono peraltro una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più.

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