LAURA ZILIANI: CONTINUANO LE INDAGINI
Non c'erano dubbi ma gli esiti ufficiali degli aggiornamenti medico legali sul corpo della donna ritrovata a Temù l'8 agosto hanno confermato che si tratta di Laura Ziliani. L'esito del test, una formalità visto che il cadavere era già stato identificato, era atteso in queste ore e si attendono anche gli esiti del test tossicologico che dovrebbe aiutare gli inquirenti a fare luce sulle cause della morte della ex vigilessa di 55 anni di Temù sparita nel nulla tre mesi fa in alta Valle Camonica e ritrovata settimana scorsa sulla riva del fiume Oglio dopo che il fiume ingrossato ha smosso la terra. Il cadavere sarebbe stato trovato in buono stato di conservazione e quindi potrebbe essere stato sepolto, forse addirittura in un luogo diverso prima, più asciutto. Nessun segno di violenza o ferite su un corpo coperto da pochi indumenti, non quelli che una persona indosserebbe per fare un'escursione o per uscire di casa. Da qui i test tossicologici per vagliare l'ipotesi dell'avvelenamento. Nel registro degli indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere restano iscritti i nomi delle due figlie della donna di 17 e 19 anni e del fidanzato della figlia maggiore.
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