E' LAURA LA DONNA RITROVATA?
In paese non hanno dubbi che il corpo ritrovato domenica mattina lungo la pista ciclabile fra Temù e Vione sia quello di Laura Ziliani, l'ex vigilessa del paese scomparsa esattamente tre mesi prima, l'8 maggio scorso: erano state le figlie a lanciare l'allarme preoccupate per il mancato rientro della madre da un'escursione nei dintorni del paese. Che il corpo sia quello di Laura Ziliani pare ne siano convinti anche gli inquirenti, ma per dire che quel corpo è proprio quello di Laura Ziliani è necessario aspettare i riscontri scientifici. Riscontri che potrebbero finalmente dirci anche come la donna è morta perché i sospetti è che sia stata ammazzata; ci sono infatti molte incrongruenze con quello che era successo ai tempi della scomparsa o quanto meno quanto è stato raccontato e quanto emergerebbe oggi dopo il ritrovamento del corpo. La donna trovata ieri lungo la pista ciclabile accanto al fiume Oglio tra i comuni di Temù e Vione sarebbe senza vestiti, o meglio non con addosso abiti da escursione e senza scarpe, potrebbe essere stata sepolta lungo la rive del fiume e sarebbe stato proprio il fiume a riportarla in luce. A trovarlo un ragazzino che transitava con la famiglia sulla pista ciclabile, un luogo molto frequentato e battuto anche dalle squadre di ricerca che dopo la scomparsa di Laura Ziliani avevano setacciato il territorio di Temù e dintorni. A spasso sulla pista ciclabile, dunque il ragazzo avrebbe sentito una gran puzza. Essendo appassionato di corna di cervo avrebbe cercato una carcassa di animale e invece ha trovato il cadavere di una donna. Immediatamente è scattato l'allarme ed immediatamente si è pensato a Laura Ziliani: il corpo è in avanzato stato di decomposizione e non vi sarebbero altre segnalazioni di donne scomparse in zona. Come detto per essere certi che il corpo ritrovato sia quello dell'ex vigilessa di Temù bisogna attende i riscontri scientifici e intanto la data dell'autopsia non è ancora stata fissata. In posto ieri sono arrivati subito gli inquirenti, la zona è stata interdetta al traffico, c'è stato un gran lavoro fino a sera quando poi il corpo è stato finalmente rimosso e indirizzato all'istituto di medicina legale per completare gli accertamenti scientifici. A seguire il caso è il pm Katy Bressanelli che ha affidato le indagini all'equipe del dott. Andrea Verzelletti. Gli inquirenti al momento hanno le bocche cucite. Si aspettano dalla scienza le risposte a tante domande: chi è questa donna, è effettivamente Laura Ziliani? Come è finito questo corpo qui e soprattutto questa donna come è morta? Qualche settimana fa la procura di Brescia aveva aperto un fascicolo per omicidio volontario ed occultamento di cadavere. Iscritte nel registro degli indagati due delle figlie di Laura, vedova dal 2012 dopo che il marito venne travolto da una slavina, la maggiore e la minore, con il fidanzato della prima. Un atto dovuto per procedere con accertamenti irripetibili, a maggior ragione adesso, quando si dovranno nominare periti di parte. Certo è che stando ad alcuni elementi che emergono dopo gli accertamenti il giallo potrebbe risolversi a breve. Il luogo del ritrovamento del cadavere si trova in linea d'aria a poche centinaia di metri dalla casa che Laura Ziliani aveva in paese al centro delle discussioni con le figlie che avrebbero voluto trasformarla in B&B contro il suo parere. Il corpo è stato ritrovato anche a pochi metri da dove il 23 maggio era stata ritrovata una scarpa sportiva che apparteneva Laura Ziliani. Certo è che il cadavere ritrovato non è di una persona che stava facendo un'escursione.
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