460 MLN DI RISTORI PER LA MONTAGNA
Si sta per concludere una stagione estiva turistica che ha visto una ripartenza del settore, grazie ai vaccini e all'estate, ma ora la proccupazione di tutto il settore va alla stagione invernale: si spera che per la montagna si prospetti un inverno diverso dagli ultimi due caratterizzate da chiusure totali, avviso di chiusura all'ultimo minuto e ristori scarsi. Quello che è successo nel 2020 e nel 2021 quindi non dovrebbe ripersi – parola del Ministero per il Turismo Massimo Garavaglia in visita sul Sebino in questi giorni.Non si parla quindi più di chiusure ma di aperture con i dovuti accorgimenti e protocolli, quelli che c'erano anche gli anni scorsi ma che non sono bastati a fare decidere al Governo di aprire gli impianti. Questa volta, complici i vaccini e green pass, gli impianti a fune non dovrebbero fermarsi più.Incalcolabili le perdite subite durante la pandemia dal settore del turismo invernale, a fronte delle quali i ristori sono stati scarsi. Ora finalmente sono in arrivo le risorse: il Ministro Garavaglia ha infatti firmato un nuovo decreto che stanzia 460 milioni di euro per gli esercenti degli impianti di risalita a fune che si aggiunge al decreto che sblocca lo stanziamento di 40 milioni a favore dei maestri e delle scuole di sci.
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