DUE DECESSI PER MALORE IN MONTAGNA
Sabato nero sulle montagne bergamasche. Due le vittime colte da malore. In mattinata è deceduto, mentre si trovava solo nella baita di famiglia, Italo Fognini, pensionato 68enne, di Piazzatorre. A trovarlo esanime a terra, è stato, attorno alle 9.30, un escursionista in transito lungo un sentiero. L’uomo, diretto in Val Terzera si è prodigato nel lanciare l’allarme al 112. Sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso alpino e l’elisoccorso del 118. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del pensionato.. Fognini pare fosse solito raggiungere la baita. che si trova a circa 970 metri di altitudine nella valle del Pegherolo a circa mezz’oretta di cammino dal centro del paesino dell’alta Val le Brembana, per svolgere alcuni lavoretti di manutenzione alla struttura. Con ogni probabilità la stessa cosa è successa nella giornata di ieri. La salma è stata riconsegnata ai familiari, come disposto dall’autorità giudiziaria. Poco dopo, erano le 12.50, l’elicottero del 118 è intervenuto a Piazzatorre. In questo caso si è trattato di un incidente in bicicletta: a finire in ospedale è stato un ventunenne che, in sella alla sua mountain bike stava scendendo lungo una delle tre piste attrezzate e realizzate sotto il monte Gremei. Il secondo dramma a Fonteno dove, alle 19,30, un uomo che scendeva da alcuni cascinali ha notato, appena oltre il pendio di una strada agrosilvopastorale in località Flora, un motociclista esanime, accanto, la sua moto Africa Twin. Anche in questo caso non è purtroppo servito l’intervento dei sanitari. La vittima è Pier Luigi Carboncini, 57 anni, di Dalmine. Professore di fisica molto stimato, lavorava all’istituto Einaudi. A causare il decesso un probabile malore che ha fatto rovinare a terra la vittima. L’autorità giudiziaria ha disposto anche in questo caso la restituzione della salma.
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