SENTIERI CHIUSI A VALBONDIONE
Sembra essere lontana la riapertura della mulattiera che porta al Rifugio Curò a Valbondione, già transennata da ormai un paio di mesi. Analoga situazione riguarda il sentiero che collega all’osservatorio floro-faunistico di Maslana e il tracciato che va da Lizzola al Curò. Una situazione questa che rischia di protrarsi fino alla prossima primavera, come annunciato da Romina Riccardi, prima cittadina della località dell’Alto Serio. Solo dopo la brutta stagione, sarà possibile fare valutazioni più circostanziate. Il fronte franoso è in continua attività, scaricando a valle i sassi e detriti rimasti in bilico. Va detto che i tre percorsi erano stati chiusi dopo la frana che a Ferragosto si era staccata dalla Costa Cavrì, per ovvie ragioni di sicurezza. La messa in sicurezza del fronte franoso, attraverso il posizionamento di reti paramassi, richiede un cospiquo intervento economico, per queste ragioni l’amministrazione comunale ha inviato in Regione una scheda riassuntiva dei danni il cui ammontare si attesta attorno ai 600mila euro. Al momento il tratto lungo la mulattiera ha subito interventi di messa in sicurezza, in attesa dei fondi necessari per i lavori risolutivi. L’arrivo della brutta stagione potrebbe favorire un naturale assestamento del pendio, grazie alla valanga che spesso interessa quella zona. Ecco le ragioni per le quali valutazioni più circostanziate sono rimandate alla prossima primavera.
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